Il lotto nella forma attuale venne istituito dalla Repubblica Veneta nel 1734. La prima estrazione ebbe luogo a Venezia il 5 aprile ed uscirono i numeri: 44-30-77-66-19. Una ricevitoria o casello del lotto venne aperta a Padova nell'anno stesso e ricevitore era un certo Nicola Magni.

Nell'estrazione del 21 gennaio 1745 essendo usciti numeri 1-2-3-12-90 le monache di S. Pietro in Padova fecero una cosi grossa vincita che dovettero mandar a prendere i denari con una carriola.

 Il lotto venne soppresso dai francesi nel 1797, in compenso si giocava la tombola tre volte la settimana nel teatro Nuovo ora Verdi. Nel 1807 il governo Napoleonico lo istituì di nuovo creando anche la Ruota di Padova, e la prima estrazione qui ebbe luogo il 7 febbraio. L'8 novembre 1813 il governo austriaco subentrato al francese sospese il gioco e lo ripristino con decreto 18 marzo 1814.

L'estrazione si faceva nella Loggia del Salone verso la Piazza delle Erbe. Era bello vedere la pittoresca piazza affollata di persone d'ogni classe che col viso in aria attendeva il grido del banditore dei numeri.

Nell'ottobre 1864 si trasporto l'estrazione in Piazza dei Signori in quello spazio tra la Loggia e i portici a sinistra di chi guarda l'orologio. Nel 1866 liberato il Veneto dall'esecrato dominio austriaco la legge sul lotto subì qualche variante e col primo gennaio 1868 venne soppressa l'estrazione a Padova dove l'ultima ebbe luogo il 28 dicembre 1867 ed uscirono i numeri: 25-39-17-67-85.